Il piano editoriale, presentato dal direttore di Famiglia Cristiana don Antonio Rizzolo, individua in maniera chiara e forte di che cosa si deve occupare il giornale. Il pubblico a cui si rivolge è quello della famiglia, con le sue diverse componenti e problematiche, che trova nel nostro settimanale un punto di riferimento. Il giornale è chiamato a promuovere i valori cristiani in comunione con il Papa e con la Chiesa. Partendo dai problemi veri della gente, la rivista affronta tematiche concrete come quelle che riguardano l’attualità, la sanità, il lavoro, la sicurezza… “parlando sempre di tutto cristianamente”.
La Proprietà, perciò, ribadisce con forza la totale e massima fiducia al direttore don Antonio Rizzolo e lo invita a realizzare il suo piano editoriale affinché il giornale mantenga, come sempre, la sua autorevolezza.
Non dobbiamo dimenticare lo scenario difficile in cui si trova il mondo dell’editoria, come attesta anche il recente rapporto annuale dell’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni (AgCom). Negli ultimi cinque anni il giro d’affari dei periodici è sensibilmente diminuito, registrando un calo sia dal punto di vista diffusionale che pubblicitario.
In questo contesto di grande difficoltà, il nostro editore e i direttori delle testate hanno sempre coinvolto i giornalisti cercando il dialogo e la trasparenza ed evidenziando che solo mettendo in campo dei cambiamenti si può assicurare un futuro alla nostra Azienda. Non esistono nemici da sconfiggere, ma tutti insieme dobbiamo agire certamente con sagacia, ma soprattutto con orgoglio e senso di appartenenza.
Nel tempo, l’Azienda ha dotato i giornalisti di cellulari, di tablet e di sistemi redazionali, permettendogli così di lavorare efficacemente sia sul cartaceo che sull’on-line. Ha continuato a sviluppare i siti web, l’utilizzo dei social network, ha cercato di integrare la sua offerta commerciale oltre a sostenere, con campagne e nuove iniziative, le testate, sempre tenendo presente il giusto equilibrio tra investimenti e sostenibilità dei bilanci.
Ribadiamo con forza che siamo sempre disponibili ad analizzare, approfondire, spiegare e coinvolgere tutti, anche i lettori, in questa sfida, ben consapevoli che non ci possiamo limitare a un rilancio delle testate esistenti, ma dobbiamo assumere un nuovo modo di lavorare e di operare, non solo delle redazioni ma di tutte le nostre aziende in modo da essere pronti ad afferrare ogni opportunità di evangelizzare attraverso la comunicazione. Per questo non abbiamo mai smesso di ricercare il dialogo e attendiamo, con fiducia, di sederci attorno a un tavolo per superare insieme e uniti le gravi difficoltà di questo periodo.
Milano, 13 luglio 2017 Periodici San Paolo srl