24/10/2017
LIBRI
«Compiere le Scritture non è forse, ma in un senso radicale, leggerle?». Prendendo sul serio questa intuizione di Paul Beauchamp, l’autore propone un percorso per apprendere l’arte di leggere la Bibbia. Offre suggerimenti adeguati per affinare una lettura consapevole di questo libro sacro e, al tempo stesso, un classico della letteratura, oggetto interminabile di curiosità, di ricezione e studio. Con competenza, mostra aspetti insoliti di temi e figure bibliche; con una scrittura affascinante aiuta a cogliere i diversi registri dei testi narrativi e poetici.
Questi saggi di teologia ed esegesi si ispirano al proverbio inglese «clarity, charity». E la chiarezza si raggiunge percorrendo la via dell’amore. L’arte di leggere dunque non è altro che l’arte di amare.
José Tolentino Mendonça, La lettura infinita. La Bibbia e la sua interpretazione, Edizioni San Paolo 2017, pp. 192, euro 20,00.
JOSÉ TOLENTINO MENDONÇA, sacerdote e poeta, è una delle voci più autorevoli e note della cultura portoghese. Attualmente è vicerettore e docente dell’Università Cattolica di Lisbona e consultore del Pontificio Consiglio della Cultura. Le sue poesie e i suoi saggi sono stati tradotti in molte lingue e nel 2014 ha rappresentato il Portogallo nella Giornata Mondiale della Poesia.
Tra i titoli pubblicati in Italia ricordiamo il fortunato Gesù. La sorpresa di un ritratto (San Paolo 2016); inoltre Nessun cammino sarà lungo. Per una teologia dell’amicizia (Paoline Editoriale 2013); L’ippopotamo di Dio. Farsi domande vale più che darsi rapide risposte (Libreria Editrice Vaticana 2014) e La mistica dell’istante. Tempo e promessa (Vita e Pensiero 2015).
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