18/09/2019
LIBRI
«Proprio perché non parliamo la stessa lingua e apparteniamo a culture,tradizioni religiose e sociali differenti, abbiamo sempre più bisogno di formarci al dialogo, all’accoglienza, al confronto sereno, nel rispetto delle nostre e altrui identità e diversità. La sfida è la comunione, la fraternità universale, la capacità di vincere pregiudizi e paure, egoismi e chiusure, come pure di convincersi, ancora una volta, che la diversità è sempre una risorsa, un’opportunità, e mai semplicemente un problema da risolvere».
ENZO FORTUNATO
«La scossa di Abu Dhabi [il documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune del febbraio 2019] è stata raccolta da molti, nel mondo cristiano e nel mondo islamico. Mediazione, comunione, dialogo e riconciliazione. Sono questi i capisaldi della testimonianza, basata sul Vangelo vissuto, a cui papa Francesco richiama tutti, dai fedeli laici ai sacerdoti, ai vescovi. È una sfida storica che spinge al vero crollo del muro tra cristiani e musulmani».
PIERO DAMOSSO
800 ANNI FA — mentre era in atto la quinta Crociata che avrebbe portato i crociati in nuovi territori lontani da Gerusalemme e a scontrarsi con il sultanato degli Ayyubidi sul delta del Nilo, presso la città di Damietta — san Francesco d’Assisi intraprendeva un viaggio rivoluzionario quanto pericoloso e dall’esito incerto, alla volta dell’Egitto per incontrare il sultano al-Kamil. Fu la preghiera a sostenerlo e l’autentica volontà di pace. Un evento ancora oggi carico di significato e portatore di un messaggio sempre attuale e pregnante.
L’incontro effettivamente avvenne, il contenuto del dialogo non ci è noto, ma ciò che ci basta sapere è che quel confronto ci fu e fu proficuo, a dimostrazione della ricchezza che può nascere dall’incontro di culture diverse quando vi sia la volontà di aprirsi e di comprendersi. Qui, Enzo Fortunato ripercorre le tappe del cammino di Francesco e dei Francescani, a partire da quel fatidico viaggio quando il Vangelo incontrò il Corano. Piero Damosso ci rappresenta — attraverso le recenti tappe del dialogo cristiano sostenute da papa Francesco, Benedetto XVI e san Giovanni Paolo II, per arrivare alla determinante e feconda dichiarazione di Abu Dhabi sulla “fratellanza umana” del 2019 — la necessità di recuperare, anche proprio dall’esempio francescano, l’amore verso i fratelli, il rispetto per le altre culture nel riconoscimento dell’altrui libertà e dell’uguale diritto alla vita, voluti proprio da Dio stesso.
Enzo Fortunato, Piero Damosso, Francesco e il sultano. 800 anni da un incredibile incontro, Edizioni San Paolo 2019, pp. 180, euro 16,00
ENZO FORTUNATO è giornalista, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi e del mensile San Francesco Patrono d’Italia. Padre spirituale dei giovani postulanti dal 1995 al 2004, è oggi frate minore conventuale di Assisi. È stato professore presso la Pontificia Università Antonianum, l’Istituto Teologico di Assisi e la Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura. Ha ideato la collana Orientamenti formativi francescani edita dal Messaggero. Ha collaborato con L’Osservatore Romano e scrive per Avvenire, Corriere della Sera e Huffington Post. Ha pubblicato recentemente Francesco il Ribelle (Mondadori) e ha curato il volume La carta di Assisi. Le parole non sono pietre (Edizioni San Paolo), manifesto del giornalismo etico. È volto di Rai1 con la rubrica Tg1 Dialogo e voce di Rai Radio1.
PIERO DAMOSSO giornalista RAI, caporedattore centrale al Tg1 per la fascia del mattino, curatore della rubrica Tg1 Dialogo. Ha insegnato per molti anni giornalismo in diverse università. Si occupa di comunicazione, storia della Chiesa e dei movimenti cattolici. È accreditato in modo permanente presso la sala stampa della Santa Sede. Tra le sue pubblicazioni, Speciale tv. La missione sociale della televisione (Carocci), Giornalismo dell’alba. Storie, responsabilità e regole per un’informazione di dialogo (Edizioni San Paolo) ed è tra gli autori del volume La carta di Assisi. Le parole non sono pietre (Edizioni San Paolo).