28/10/2019
LIBRI
Era la sera del 9 novembre 1989 quando fu abbattuto il muro di Berlino. Le immagini della caduta del muro fecero il giro del mondo e in poco tempo l’euforia, lo spirito di riunificazione e libertà si diffuse in tutta Europa. Sono passati trent’anni e altri muri sono comparsi nel mondo. In occasione di questo anniversario, Giorgio Ferrari ripercorre le tappe del muro più tristemente famoso della storia attraverso i personaggi e gli eventi che ne hanno determinato prima l’edificazione e poi l’abbattimento: dalla Guerra Fredda alla crisi economica della Ddr allo storico discorso di John Kennedy, a Gorbačëv, alla decisiva opera di Giovanni Paolo II. La prigionia psicologica, morale e fisica di Berlino è durata ventotto anni, nel mondo però non si è cessato di costruire barriere, confini e cortine di ferro che ancora separano e umiliano individui, popoli e culture. Dalla “Barrera” fra il Messico e gli Stati Uniti alle mura che avvolgono Gaza e cingono la Cisgiordania, ai confini interni della stessa Europa, dove risorgono muraglie e distese di filo spinato laddove dovrebbe esserci lo spazio libero della circolazione delle persone e delle cose, un viaggio fra le democrazie (liberali e autoritarie) accomunate dalla grande paura dei migranti.
Giorgio Ferrari, I muri che ci separano. Da Berlino al Messico: quando le democrazie hanno paura, Edizioni San Paolo 2019, pp. 208, euro 16,00
GIORGIO FERRARI Inviato speciale ed editorialista, è stato per un trentennio corrispondente diplomatico e di guerra per varie testate, tra cui La Notte (dal 1982 al 1986) e ItaliaOggi (dal 1986 al 1991) prima di approdare ad Avvenire, dove dal 1994 a oggi ha coperto le principali vicende internazionali, dall’Iraq al Libano, all’Egitto alla Libia, dalle elezioni presidenziali americane alla lunga stagione del terrorismo islamico. Fra le sue pubblicazioni, il reportage Cuba senza Castro (2007) sul crepuscolo del castrismo, Ombre Rosse (2010), sull'affaire Rosenberg e lo spionaggio atomico, nonché il saggio storico Le Cinque Giornate di Radetzky (2008). Nel 2016 ha pubblicato La sera della prima, rievocazione storica della nascita del Don Giovanni di Mozart.