"Il canto del pane. Edizione aggiornata secondo la nuova traduzione del Padre Nostro" di Ermes Ronchi


Presentazione di David M. Turoldo. Torna in libreria l'edizione aggiornata di un classico.

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29/04/2019       LIBRI

«Tutto dipende da qui: si tratta di sapere se si vive o non si vive il Padre Nostro... tutto il resto è un “correre dietro al vento”. E rischiamo di non essere discepoli di nessuno. E nessuno ci crederà». Così chiudeva la propria presentazione a questo libro, con una lettera aperta, padre David Maria Turoldo. E il suo richiamo vale anche per il lettore odierno di questo testo, che è uno dei più sentiti e profondi di padre Ermes Ronchi.

Attraverso una lettura che coniuga teologia e poesia, come gli è caratteristico, l’autore ci introduce versetto per versetto alla comprensione della preghiera insegnata da Gesù ai suoi discepoli, ossia a noi. Una preghiera che, ricorda padre Ermes, non è una formula, ma un’esperienza di relazione, uno “shock esistenziale”, la possibilità a noi offerta di incontrare un Dio che è padre e ci insegna a essere figli secondo il suo cuore.


Ermes Ronchi, Il canto del pane. Edizione aggiornata secondo la nuova traduzione del Padre Nostro, Edizioni San Paolo 2019, pp. 128, euro 14,00

ERMES RONCHI, dei frati Servi di santa Maria, friulano di Racchiuso di Attimis (Udine), è nato nel 1947. Ha studiato teologia a Roma (Marianum) e scienze religiose e antropologia a Parigi (Institut Catholique e Sorbona). I suoi grandi maestri sono stati padre Giovanni Vannucci e David Maria Turoldo. Collabora con diversi giornali e riviste e ha curato per diversi anni il commento al Vangelo della domenica per la trasmissione televisiva “A sua immagine” su RaiUno. Autore di vari e apprezzati libri, per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Respirare Cristo. Commenti ai vangeli festivi. Anno C (2007), Sciogliere le vele. Commento ai vangeli festivi. Anno A (2011), L’alfabeto della vita. Commento ai vangeli festivi. Anno B (2011); Sulla soglia della vita (2008, 2012); Perché avete paura? (con Marina Marcolini, 2013); Le nude domande del Vangelo (2016).

Dall’8 settembre 2016 vive nel convento di Santa Maria del Cengio a Isola Vicentina, piccola comunità dei Servi di Maria, che da tempo ha avviato, grazie all’apporto fondamentale di un gruppo di laici, attività per la crescita della spiritualità e la riflessione su temi di attualità, tra i quali l’esigenza di diffondere nuovi stili di vita nel rispetto del Creato.


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