12/09/2019
LIBRI
«Non ha bisogno di niente, il nostro Dio: nella preghiera chiede solo che noi teniamo aperto un canale di comunicazione con Lui per scoprirci sempre suoi figli amatissimi. E Lui ci ama tanto».
PAPA FRANCESCO
In un mondo che sembra aver confuso la sazietà con la felicità, papa Francesco indica nuovamente il cuore di tutto il messaggio del Vangelo, dedicando un ciclo di catechesi all’unica preghiera che Gesù ha insegnato ai suoi discepoli: il “Padre Nostro”.
Si tratta, come ben evidenzia don Luigi Maria Epicoco nell’introduzione al volume, di una preghiera che insegna la preghiera, di una preghiera che ci svela quale deve essere l’orientamento del cuore che bisogna avere nella preghiera. Soltanto se ci ricordiamo che Dio è Padre, ha senso allora rivolgergli anche una parola, mettersi in ascolto della sua, comprendere, cioè, che nel cristianesimo la cosa che conta di più è la relazione.
Queste catechesi sono come una grande educazione che il Papa ci consegna attraverso la spiegazione del “Padre Nostro”. Sono parole che cambiano il nostro modo di stare al mondo, il nostro modo di essere cristiani, il nostro modo di credere, il nostro modo di pregare. Rendono ancora più splendenti le parole che Gesù ci ha lasciato nel Vangelo
Papa Franceco (Jorge Mario Bergoglio), Il Padre Nostro. Catechesi, Edizioni San Paolo 2019, pp. 128, euro 9,90
JORGE MARIO BERGOGLIO è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio di emigranti piemontesi. Perito chimico, a 21 anni entra come novizio nella Compagnia di Gesù. Laureato in filosofia, il 13 dicembre 1969 viene ordinato sacerdote. Prosegue quindi la preparazione tra il 1970 e il 1971 in Spagna, e il 22 aprile 1973 emette la professione perpetua. Di nuovo in Argentina, il 31 luglio 1973 viene eletto provinciale dei gesuiti argentini. Il 20 maggio 1992 è nominato vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires. Il 3 giugno 1997 è promosso arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Passati neppure nove mesi, alla morte del cardinale Quarracino gli succede, il 28 febbraio 1998, come arcivescovo, primate di Argentina, ordinario per i fedeli di rito orientale residenti nel Paese. Nel Concistoro del 21 febbraio 2001 viene creato cardinale da Giovanni Paolo II. Il 13 marzo 2013 è eletto Papa con il nome di Francesco.