"La gioia della missione" di papa Francesco


A cura di Giuliano Vigini. Il libro per vivere il Mese Missionario Straordinario – Ottobre 2019.

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10/09/2019       LIBRI

«Gesù lo ha detto ai discepoli di allora e lo dice a noi:andate! Annunciate! La gioia del Vangelo si sperimenta, si conosce e si vive solo donandola, donandosi».

Papa Francesco

 

Sin dall’inizio del suo ministero petrino papa Francesco, soprattutto con il documento programmatico del pontificato, l’Evangelii gaudium, ha richiamato la Chiesa a vivere con rinnovato slancio la propria vocazione: quella di evangelizzare, affidando ad ogni cristiano – nessuno escluso – il compito di farsi ogni giorno discepolo missionario.

In una società in cui il Vangelo è ormai diventato lettera morta e non più linfa vitale, c’è urgente bisogno di questa rinnovata attività missionaria. E papa Francesco, come ben documenta il presente volume, in tutti questi anni di pontificato ha sempre esortato a cogliere questa essenziale dimensione missionaria, e lo ha fatto personalmente, non solo con i numerosi viaggi apostolici e le visite pastorali, ma dando vita a una nuova, più estesa evangelizzazione dell’uomo e della società. Perché, come spesso ama ripetere, «la gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù», per cui non può non essere annunciata a tutti.


Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio), La gioia della missione, Edizioni San Paolo 2019, pp. 192, euro 17,00


JORGE MARIO BERGOGLIO è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio di emigranti piemontesi. Perito chimico, a 21 anni entra come novizio nella Compagnia di Gesù. Laureato in filosofia, il 13 dicembre 1969 viene ordinato sacerdote. Prosegue quindi la preparazione tra il 1970 e il 1971 in Spagna, e il 22 aprile 1973 emette la professione perpetua. Di nuovo in Argentina, il 31 luglio 1973 viene eletto provinciale dei gesuiti argentini. Il 20 maggio 1992 è nominato vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires. Il 3 giugno 1997 è promosso arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Passati neppure nove mesi, alla morte del cardinale Quarracino gli succede, il 28 febbraio 1998, come arcivescovo, primate di Argentina, ordinario per i fedeli di rito orientale residenti nel Paese. Nel Concistoro del 21 febbraio 2001 viene creato cardinale da Giovanni Paolo II. Il 13 marzo 2013 è eletto Papa con il nome di Francesco.


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