"Le cure che voglio, le cure che non voglio. Le Disposizioni Anticipate di Trattamento" di Gabriele Semprebon


Introduzione del prof. Marco Bertolotti.

lecurechevoglio_cover

08/10/2019       LIBRI

L’attenzione dell’opinione pubblica su problemi di natura etica e bioetica è crescente; il fenomeno è evidente, anche se non sempre i contenuti proposti sono chiari e percepiti in modo corretto. Ben venga, dunque, questa bella iniziativa di don Gabriele. Non intende essere un libro di testo, né un manuale di bioetica. Sono però convinto che tutti noi, dopo averlo letto e meditato,  saremo un po’ più preparati ad affrontare queste tematiche in senso specifico e, in ogni caso, il nostro animo si sentirà più ricco e più sereno e potremo prendere decisioni responsabili.


Dall’introduzione di Marco Bertolotti
Professore Ordinario di Medicina Interna
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

 

Cosa si intende oggi per “fine vita”? Gli “attori” di questa fase estrema dell’esistenza sono diversi. C’è il paziente, ovviamente, ma anche i medici, i parenti o eventualmente l’amministratore di sostegno o il curatore: tutte persone chiamate a confrontarsi con i medici e a prendere decisioni sulle cure che dovranno essere offerte alla persona in condizioni di salute irreversibili.

In questo ambito si parla – spesso con pesante disinformazione – di eutanasia, di accanimento terapeutico, di cure palliative. Il Magistero della Chiesa, a sua volta, ha idee da proporre a proposito della dignità del malato e della qualità della vita della persona.

La legge 219/2017 offre ai cittadini la possibilità di predisporre una Disposizione Anticipata di Trattamento (DAT), che prevede vincolanti indicazioni a proposito delle “cure” che vogliamo ci siano applicate nel caso ci trovassimo di fronte al nostro fine vita senza poter assumere direttamente le decisioni che ci riguardano.

Questo libro fa chiarezza su tutti gli elementi della questione del fine vita e ci aiuta a riflettere e a decidere per tempo a proposito delle cure che vogliamo e di quelle alle quali siamo convinti di voler rinunciare.


Gabriele Semprebon, Le cure che voglio, le cure che non voglio. Le Disposizioni Anticipate di Trattamento, Edizioni San Paolo 2019, pp. 208, euro 16,00

GABRIELE SEMPREBON è sacerdote, fisiopatologo, bioeticista. Docente di etica clinica, docente alla Scuola regionale di formazione specifica in medicina generale, docente alla Scuola di specialità in medicina generale dell’Università di Modena, professore a contratto presso il Dipartimento di Biologia alla Temple University di Philadelphia (USA), membro della segreteria scientifica di bioetica dell’Ordine Provinciale dei Medici, membro del Nucleo di medicina Palliativa dell’Unità operativa di geriatria, NOCSAE/AOU di Modena, consulente e assistente dei Medici Cattolici di Modena e del centro di Bioetica “Moscati”. Ha pubblicato per Athena, assieme a Giovanni Pinelli, La sottile linea di confine, e per le Edizioni Dehoniane Le cellule staminali e l’embrione umano. Scrive periodicamente su varie riviste e sovente è invitato a partecipare a conferenze e incontri soprattutto sul tema del “fine vita”.


Scarica il comunicato

Scarica l'allegato