11/04/2019
LIBRI
"L’anima dell’uomo è simile all’acqua: viene dal cielo, risale al cielo,a terra di nuovo ridiscende, in eterna vicenda".
J. W. Goethe
Il mondo globale è diventato stretto, si è appiattito, è diventato orizzontale: abbiamo perso la profondità dell’alto.
L’inconscio, però, nella sua funzione compensatoria propone costantemente, appena lo si ascolti, le immagini dell’alto e del basso, delle profondità celesti e delle oscurità abissali.
L’anima, che nell’inconscio compare e racconta, vuole respirare, vuole aria, vuole tramonti alti, rosseggianti sulle montagne bianche di neve, vuole una celeste pulizia, vuole il cielo azzurro.
Il cielo è anche, da sempre e per tutta l’umanità – come si racconta in questo libro – la sede del mondo divino. Per questo oggi il ritorno dell’alto, amato da anime in cerca di spirito, è un evento rivoluzionario, temuto più di ogni cosa. Ma la riconsacrazione del mondo e della vita, e la ricomposizione dei suoi spazi esistenziali, compresi i mondi superiori e inferiori, sono un’esigenza profonda dell’essere umano.
Per questo è stato scritto questo libro. Per raccontare lo slancio verso l’alto, e l’attrazione e le ragioni del basso, della terra ma anche dei mondi più oscuri e profondi al di sotto della sua superficie.
Claudio Risé, Lo slancio verso l’alto. Piccolo manuale per puntare al cielo, Edizioni San Paolo 2019, pp. 176, euro 14,50
CLAUDIO RISÉ, è psicoterapeuta, giornalista, già docente di Scienze sociali alle Università di Trieste/Gorizia, Insubria (Varese) e Bicocca (Milano), e cofondatore della Scuola di formazione junghiana LISTA, Milano. Al centro della sua ricerca sono la psicologia maschile, la figura paterna (Il padre, l’assente inaccettabile, San Paolo 2003, tradotto, come altri suoi libri, in molti paesi europei e in Brasile) e i disturbi della società industriale dei consumi (Sazi da morire. Malattie dell’abbondanza e necessità della fatica, San Paolo 2016). Con F. Borgonovo ha pubblicato Vita Selvatica (Lindau 2017). Nei suoi lavori sono determinanti la forza ispirativa dell’archetipo del Mondo Selvatico (Il maschio selvatico/2 e, con M. Paregger, Donne Selvatiche, entrambi con San Paolo 2015) e quella strutturante del dono (Felicità è donarsi, San Paolo 2014; Il Padre. Libertà. Dono, Ares 2013). Sulla trasformazione che avviene nella psicoterapia ha inoltre pubblicato La scoperta di sé (San Paolo 2018). Il suo sito è: www.claudio-rise.it. Conduce per “Io Donna” il blog: psiche lui, di Claudio Risé.
LAURA GIRELLI è psicoterapeuta, di formazione junghiana, di etnopsicoterapia, e Psicologia delle forze ed elementi primordiali con Claudio Risé. Ha pubblicato con Piero Coppo Schiudere soglie (Colibrì 2013). Vive e lavora a Milano.