20/09/2019
LIBRI
Perché consumiamo sempre più cibi “senza” (zuccheri, grassi, olio di palma, conservanti…)? Un trend peraltro osservabile non solo nel settore alimentare, ma anche nei mercati della cosmesi, cura e bellezza, pulizia e detergenza, prodotti per la casa…
E come abbiamo reagito alle ridotte disponibilità di spesa causate dalla crisi? Rinunciare ad alcuni acquisti risulta a volte necessario (in questo caso non parliamo solo di “consumi senza”, ma proprio di situazioni “senza consumi”). Ma è psicologicamente sostenibile? Con quali conseguenze?
Il volume tenta di rispondere a queste domande, sottolineando come sia stata proprio la crisi economica, circa dieci anni fa, ad aver innescato un processo di profondo mutamento nei nostri modelli di consumo, a partire dal quale sarà possibile affrontare i temi della ri-nuncia agli acquisti (“senza consumi”) e della preferenza per i consumi “senza” (“free from”), nel loro intreccio con le nuove pratiche di (neo-)frugalità e consumo green.
Edoardo Lozza, Giulia Fusari, Psicologia del senza. Nuovi modelli di consumo, nuovi consumatori e prodotti “senza”, pp. 144, euro 15,00
EDOARDO LOZZA è professore ordinario di psicologia del marketing e dei consumi presso l’Università Cattolica di Milano.
GIULIA FUSARI, laureata in Psicologia per le organizzazioni: risorse umane, marketing e comunicazione, è ricercatrice quantitativa presso People the research partner (Milano).