20/06/2019
LIBRI
Un giovane israeliano, un giovane palestinese e una ragazza libanese; una giovane armena e un ragazzo originario dell’Azerbaigian. Giovani di oggi, la cui storia è chiamata a fare i conti con un’eredità di guerra e ostilità. Come potranno superare l’odio reciproco che ne ha segnato l’infanzia e l’adolescenza, che ha abitato le rispettive famiglie, che si è diffuso nei loro popoli di appartenenza? Sembra una sfida impossibile al cospetto di conflitti che durano da generazioni.
Eppure…
Questi giovani hanno scelto di incontrarsi a Rondine e di provare a cambiare l’eredità della guerra. «Scoprire la persona nel proprio nemico» è infatti la scommessa dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace. Il suo obiettivo è quello di contribuire a un pianeta privo di scontri armati, diffondendo la propria metodologia affinché ogni persona abbia gli strumenti, in ogni contesto, per gestire i conflitti in modo positivo. Rondine parte proprio da chi la storia sembra aver condannato a essere nemici, li chiama a convivere due anni, impegnandosi in un percorso che assume il conflitto per trasformarlo creativamente.
In questo libro Ibrahim, Noam, Sarah, Maria e Agha si raccontano, condividendo le loro storie, svelando se stessi e spiegando come a Rondine queste storie si siano incontrate. Qui, da nemici che erano, sono diventati uomini e donne impegnati insieme per la pace nel mondo, a cominciare dalle loro stesse società. Dall’intreccio di fatti e riflessioni, scopriamo così cos’è il “Metodo Rondine”, sorto per abbandonare la categoria culturale del “nemico” e rigenerare l’umano.
Franco Vaccari con Francesca Simeoni, Rondine Cittadella della Pace. Storie di nemici che si incontrano, Edizioni San Paolo 2019, pp. 192, euro 16,00
FRANCO VACCARI è il fondatore e Presidente di Rondine Cittadella della Pace. Fin dagli anni dell’università si impegna nell’attivismo sociale e nel volontariato, educando i giovani al dialogo e al confronto. Portando a Mosca la testimonianza di pace incarnata dalla figura di San Francesco d’Assisi, Vaccari pone le fondamenta di proficue relazioni di fiducia con alcune personalità della cultura e con il Cremlino, che nel 1995 lo condurranno a gestire una complessa mediazione di pace tra il Governo russo e la secessionista Repubblica di Cecenia. Diventato figura di riferimento per entrambe le parti, nel 1997 accoglie la richiesta di ospitare alcuni giovani nel borgo di Rondine, vicino a Arezzo, per educarli alla leadership in Paesi dilaniati dalla guerra. Autore di numerosi articoli su quotidiani e riviste, ha pubblicato Portici. Politica vecchia, nuova passione (Ave, 2007); s-confinamenti (Pazzini, 2018); stoRYcycle (Pazzini, 2018); Metodo Rondine (Pazzini, 2018).
FRANCESCA SIMOENI ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Filosofia presso l’Università degli studi di Padova e continua ora le sue ricerche all’interno del programma internazionale “Contemporary Humanism” dell’Università LUMSA di Roma. Nell’ambiente universitario ha partecipato all’impegno culturale, civile, politico e spirituale della FUCI, svolgendo il servizio di Presidente nazionale dal 2011 al 2013. Nel 2017 ha incontrato Rondine e iniziato una collaborazione come formatrice nel contesto del Percorso Ulisse del Quarto anno liceale d’eccellenza. Ha contribuito al volume Dentro il conflitto, oltre il nemico. Il «metodo Rondine», a cura di L. Alici (Il Mulino, 2019).