22/09/2020
LIBRI
«LA MIA SOLITUDINE RUMOROSA È LA LOGICA DEDUZIONE DI TUTTO CIÒ
CHE DENTRO DI ME ERA CRESCIUTO, NON HO TENTATO DI SCRIVERE
NULL’ALTRO SE NON CHE DA NOI UN’EPOCA FINIVA E UN’ALTRA COMINCIAVA...»
BOHUMIL HRABAL
Per uscire dal tunnel della pandemia e delle emergenze che sempre più spesso ci troviamo a vivere abbiamo bisogno di un salto di qualità nelle nostre capacità di apprendere e cambiare. In una frase semplice, abbiamo bisogno di imparare a imparare. Noi siamo fatti per imparare e spontaneamente apprendiamo dall’esperienza fin dalla nascita e anche prima.
Riflettere su come impariamo e sull’uso che facciamo della nostra capacità di conoscere è un’altra cosa. A presentarsi a noi come criticità difficili da elaborare sono stati, presentati capitolo per capitolo, il tempo delle nostre vite, così cambiato nei giorni della crisi; lo spazio che si è ristretto e allo stesso tempo dilatato presentandoci un conto particolarmente difficile; le nostre mani che si sono ritratte neutralizzando una delle forme più consolidate del contatto umano fino a connotarsi di pericolosità; e il respiro che da condizione esistenziale è divenuto fonte di rischio e di paura. Ma anche le maschere che ora ci difendono e ci rendono tutti simili, le solitudini connesse e la giustizia sociale. Quelle empatie interrotte parlano e indicano vie di particolare importanza per pensare a modi di vivere differenti, sostenibili e giusti.
Ugo Morelli, Empatie ritrovate. Entro il limite per un mondo nuovo, Edizioni San Paolo 2020, pp. 208, euro 20,00
Ugo Morelli psicologo, studioso di scienze cognitive e scrittore, oggi insegna Scienze Cognitive applicate al paesaggio e alla vivibilità al DIARC, Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli; è Direttore Scientifico del Corso Executive di alta formazione, Modelli di Business per la Sostenibilità Ambientale, presso CUOA Business School, Altavilla Vicentina. Già professore presso le Università degli Studi di Venezia e di Bergamo, è autore di un ampio numero di pubblicazioni, tra le quali: Mente e Bellezza. Arte, creatività e innovazione (2010); Mente e paesaggio. Una teoria della vivibilità (2011); Il conflitto generativo (2013); Paesaggio lingua madre (2014); Noi, infanti planetari (2017); Eppur si crea. Creatività, bellezza, vivibilità (2018); Noi siamo un dialogo (2020); I paesaggi della nostra vita (2020). Collabora stabilmente con Animazione Sociale, Persone & Conoscenza, Sviluppo & Organizzazione, doppiozero, i dorsi del Corriere della Sera del Trentino, dell’Alto Adige, del Veneto e di Bologna, e con Il Mattino di Napoli.