29/10/2020
LIBRI
«Ecco che Giotto sperimenta per la prima volta proprio ad Assisi tale esaltazione del sentimento. Abbiamo così affrescate le prime facce espressive. Ci sono i primi denti, che fanno capolino dalle bocche aperte mentre cantano. Si “racconta” il dolore e lo strazio delle madri che piangono l’uccisione dei propri fi gli. Non ha mai pianto nessuno su un vaso greco, così come non ha mai pianto nessuno su una statua attica. Tutto il passato occidentale è privo di pianto. Nella Basilica di Assisi troviamo la prima lacrima, il primo dolore autentico. È il luogo in cui viene rotta l’estetica perfetta bizantina e nasce l’estetica della pancia, delle viscere, un’estetica del sentire. Possiamo dire che nelle pitture giottesche di Assisi viene rappresentato il primo campionario del genere umano».
Dalla Prefazione di Philippe Daverio
Quando pensiamo a Maria, pensiamo alla Madre. Il nostro inconscio, vuoi per cultura, tradizione o fede, ci porta a vederla in un certo senso anche come la nostra, di mamma. Un libro sul Natale di Maria, quindi, si presenta come occasione perfetta per un’immersione in sentimenti positivi, che possono rinsaldare la fiducia che, a fasi troppo alterne, riponiamo in noi stessi e negli altri, compagni di quel viaggio entusiasmante che chiamiamo vita. Il testo si muove su tre piani: il piano artistico, quello teologico e quello esistenziale, muovendosi tra il meraviglioso ciclo di affreschi del transetto destro della Basilica inferiore di Assisi con le Storie dell’infanzia di Cristo, a opera della bottega di Giotto.
Enzo Fortunato, Il Natale di Maria. Nove meditazioni con i colori di Giotto, Edizioni San Paolo 2020, pp. 226, euro 28,00
ENZO FORTUNATO è giornalista, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi e del mensile San Francesco Patrono d’Italia. Padre spirituale dei giovani postulanti dal 1995 al 2004, è oggi frate minore conventuale di Assisi. È stato professore presso la Pontificia Università Antonianum, l’Istituto Teologico di Assisi e la Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura. Ha ideato la collana Orientamenti formativi francescani edita dal Messaggero. Ha collaborato con L’Osservatore Romano e scrive per Avvenire, Corriere della Sera e Huffington Post. Ha pubblicato recentemente Francesco il Ribelle (Mondadori) e, con Piero Damosso, Francesco e il Sultano. 800 anni da un incredibile incontro (San Paolo). Ha curato, con Beppe Giulietti, il volume La carta di Assisi. Le parole non sono pietre (San Paolo), manifesto del giornalismo etico. Insieme a Ermete Realacci ha ideato ed è portavoce del Manifesto di Assisi, bussola per un nuovo sviluppo sostenibile. È volto di Rai1 con la rubrica Tg1 Dialogo e voce di Rai Radio 1.