16/11/2020
LIBRI
«Solo chi si abitua a ricercare il volto della realtà spirituale attraverso le segrete meditazioni può riscoprire la bellezza di questo mistero; solo chi si sente triste di vivere, triste di esistere in una condizione che non è accettabile, solo chi sente la pena di vivere non solo quando il dolore scuote la sua pace e la sua tranquillità ma proprio perché la nostra esistenza non ha in sé le sue ragioni, le sue giustificazioni. Chi sente la pena, il mistero dell’esistere immersi in un peccato che è nostro e non è nostro, che zampilla da noi eppure ci sommerge intorno. Chi sente la propria bassezza morale, il bisogno di un candore intangibile, il bisogno di un paradiso dove i valori risplendano senza la contaminazione del tempo e senza l’insulto della corruzione […] può capire la bellezza di quest’ora, il mistero che in questo momento ci inonda e strappa alla Chiesa le grida che mai finiranno, le grida della sua gioia».
Un piccolo gioiello, questo volume che raccoglie una serie di omelie natalizie, finora inedite, del grande pastore fiorentino. I temi della Natività di Cristo sono declinati con una concretezza che, a distanza di mezzo secolo, non perde la sua incisività e che oggi, nella contingenza di una società provata da nuove prospettive civili e sociali, si rivela ancora attualissima e capace di scuotere e offrire prospettive non banali.
Ernesto Balducci, La nostra infanzia e altre omelie sul Natale (1955-1976), Edizioni San Paolo 2020, pp. 110, euro 15,00
ERNESTO BALDUCCI era nato nel 1922 a Santa Flora, piccolo paese di minatori sul monte Amiata. Agli inizi degli anni Trenta entra nell’ordine dei padri Scolopi. Nel 1944 giunge a Firenze e nel 1945 viene ordinato sacerdote. Nel 1958 fonda la rivista Testimonianze, in cui emerge la sua riflessione sul cattolicesimo sociale, e il desiderio di profonda riforma della Chiesa che vedrà realizzarsi con la grande stagione del Concilio Vaticano II. Nel 1963 è condannato per apologia di reato in seguito alla difesa dell’obiezione di coscienza, destino che condividerà con don Lorenzo Milani. Negli anni Settanta e Ottanta la sua riflessione si sposta sul tema del destino dell’uomo e sull’impegno per la pace. Muore il 25 aprile 1992 in seguito a un grave incidente stradale. Tra i suoi libri: Il terzo millennio (1981); Gandhi (1988); Francesco d’Assisi (1989); L’uomo planetario. Le Edizioni San Paolo hanno recentemente pubblicato, in collaborazione con la Fondazione Balducci, e nell’ottica di un recupero della sua figura e del suo pensiero: Io e don Milani (2017); Le Chiese del dialogo (2017); Verso una nuova immagine della Chiesa (2018); Agostino. L’umanità e la grazia. Un commento alle “Confessioni” (2019); Il Vangelo e la vita (2019).