12/05/2021
LIBRI
Il Gruppo Editoriale San Paolo propone, assieme alla Libreria Editrice Vaticana, un’edizione speciale della lettera apostolica Antiquum Ministerium di papa Francesco, con la quale si istituisce il Ministero di Catechista.
L’edizione (rilegatura in brossura, 80 pagine, euro 2,50) è impreziosita da un Commento curato da Mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, e da un Commento della teologa e saggista Cettina Militello, esperta di ecclesiologia e di ministeri laicali.
L’opera sarà disponibile in libreria a partire dal 14 maggio, su www.sanpaolostore.it e con Famiglia Cristiana e Credere, che usciranno giovedì 20 maggio.
Questo nuovo documento segna un ulteriore passo nel cammino verso una Chiesa sempre più missionaria, in cui i fedeli laici sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale nell’annuncio del Vangelo.
Non si tratta più di scegliere ogni volta, all’inizio del nuovo anno catechistico, alcuni fedeli laici di buona volontà a cui affidare la preparazione dei nostri ragazzi ai sacramenti dell’iniziazione cristiana, ma di riconoscere ufficialmente un Ministero di vitale importanza per una Chiesa sempre più missionaria.
Già il Direttorio per la Catechesi, pubblicato nel 2020, dedicava ampio spazio all’identità e alla vocazione del Catechista. Con la lettera apostolica Antiquum Ministerium Papa Francesco chiede a tutti i vescovi del mondo di istituire il Ministero di Catechista. A tale Ministero, raccomanda il Santo Padre, devono essere chiamati uomini e donne di profonda fede e maturità umana, che siano attivamente partecipi alla vita della comunità cristiana e che siano esempi viventi di accoglienza, generosità e comunione fraterna.
È opinione comune tra i teologi che il Ministero di Catechista nella Chiesa sia molto antico. I primi esempi si trovano già negli scritti del Nuovo Testamento, soprattutto nelle Lettere dell’apostolo Paolo, dove è ben delineato il volto di una Chiesa carismatica e missionaria. È però soprattutto a partire dal Concilio Vaticano II che la Chiesa ha sentito, con rinnovata coscienza, l’importanza dell’impegno dei laici, in virtù del loro battesimo, nell’opera di Catechesi ed evangelizzazione.