Il linguaggio non è un semplice strumento: è una condizionein cui abitiamo e viviamo. Tanto importante... che nemmeno ci facciamo caso.
Pensiamo a un piccolo aneddoto raccontato dallo scrittore David Foster Wallace: «Ci sono questi due giovani pesci che nuotano e incontrano un pesce più vecchio, che nuota in senso contrario, fa loro un cenno e dice: “Salve ragazzi, com’è l’acqua?”. I due giovani pesci continuano a nuotare per un po’ e alla fine uno di loro guarda l’altro e fa: “Che diavolo è l’acqua?”».
Il linguaggio è come molti aspetti del vivere quotidiano: proprio perché presenti da sempre sullo sfondo dell’esistenza, diventano pressoché invisibili e ci sono sconosciuti nella loro vera natura. In realtà, il linguaggio, cioè la nostra capacità di comunicare, è la principale “invenzione” dell’umanità: senza di esso, non saremmo umani.
Il libro presenta la “tecnologia del linguaggio” e il linguaggio come tecnologia, cioè un’abilità e un’abitudine che è di tutti noi e che è sorprendente analizzare: come è nato? a cosa serve? perché lo abbiamo sviluppato in un certo modo? Qual è il suo futuro?
Paolo Benanti, La grande invenzione. Il linguaggio come tecnologia dalle pitture rupestri al GPT-3, Edizioni San Paolo 2021, pp. 256, euro 19,00
PAOLO BENANTI è un francescano del Terzo Ordine Regolare – TOR – e teologo. Si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione: internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie. Presso la Pontificia Università Gregoriana ha conseguito nel 2008 la licenza e nel 2012 il dottorato in Teologia morale. La dissertazione di dottorato, dal titolo The Cyborg. Corpo e corporeità nell’epoca del postumano, ha vinto il PremioBellarmino - Vedovato.
Dal 2008 tiene, in diverse istituzioni accademiche, corsi di morale sessuale e bioetica e si occupa di neuroetica, etica delle tecnologie, intelligenza artificiale e postumano. Ha fatto parte della Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale e del gruppo di 30 esperti del Ministero dello sviluppo economico per l’elaborazione della Strategia italiana per l’intelligenza artificiale. Per Edizioni San Paolo ha pubblicato Digital Age, Teoria del cambio d’epoca. Persona, famiglia e società, 2020.