16/04/2021
LIBRI
Come ogni libro che desideri introdurre concetti nuovi ai più, anche questo inizierà con un tentativo di definire il suo oggetto principale.
Il primo obiettivo è rispondere alla domanda di chi prende in mano e vuole capire cosa siano i “momenti di eternità”. Come spesso accade traducendo un termine straniero in italiano, si sceglie di usare delle perifrasi al posto di una traduzione letterale, perché è il significato, la semantica dietro il sostantivo, che deve essere trasferita da una cultura all’altra. Ecco che l’espressione “momenti di eternità” è una traduzione libera ma efficace del termine anglosassone awe, spesso tradotto con l’espressione “profonda meraviglia” o, più recentemente, come “sublime psicologico”. Sebbene sia il sublime sia la profonda meraviglia siano stati oggetto di indagine della filosofia e di discipline affini per secoli, il loro ingresso nel mondo della psicologia è abbastanza recente ed è sintetizzabile in un solo termine: awe. Awe è un’emozione complessa che scandisce momenti di profonda transizione della nostra vita e ci mette in contatto con qualcosa di molto più grande di noi: con l’eternità.
Il volume porta con sé una prospettiva sul futuro di tale emozione, le nuove frontiere per progettarla – tramite la formulazione di specifiche linee guida orientate dalla ricerca scientifica – in contesti educativi, formativi, aziendali. Perché tutti abbiamo bisogno di “pillole” di eternità e questo libro insegna dove trovarle e come crearle.
Alice Chirico, Andrea Gaggioli, La profonda meraviglia, La psicologia dei momenti di eternità, Edizioni San Paolo 2021, pp. 176, euro 18,00
Alice Chirico, assegnista di ricerca in Psicologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Researcher presso l’Istituto Auxologico Italiano. Esperta di emozioni complesse, sublime, psicologia dell’estetica, esperienze ottimali, dinamiche collaborative e creative ottimali di gruppo, realtà virtuale e nuove tecnologie. Condirettore dell’Experience Lab con sede a Milano.
Andrea Gaggioli, professore ordinario di Psicologia generale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Senior researcher presso l’Istituto Auxologico Italiano. Il focus della sua ricerca riguarda la psicologia dell’esperienza, la creatività e il ruolo delle nuove tecnologie nella promozione del benessere mentale. È condirettore dell’Experience Lab e direttore del Master Internazionale in User Experience Psychology.