29/03/2021
LIBRI
«Le importanti parole spirituali degli ultimi documenti del Magistero del Pontefice hanno focalizzato, sempre più, un pensiero teologico e antropologico, che lo stesso Pontefice definisce come: La Vita dello Spirito. Un’autentica spiritualità del Cuore, che sa integrare le grandi Tradizioni della Chiesa e la spiritualità di sant’Ignazio di Loyola. Il titolo del libro, La Vita dello Spirito. Dio parla al Cuore dell’uomo, vuole mettere in evidenza la peculiarità del pensiero di Papa Francesco, che non è semplicemente una raccolta di riferimenti e di riflessioni spirituali, ma un vero e proprio “manuale teologico- spirituale” della verità trinitaria incisa nel cuore dell’uomo, fatto a immagine e somiglianza di Dio; è lo Spirito, infatti, “che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: Abbà! Padre!” (Rm 8,15).
È da lì che Egli ci suggerisce di partire per un rinnovato entusiasmo nell’annunciare la Parola e la Bellezza della Verità di Cristo. Un pensiero teologico ecumenico quindi, come un forte contributo alla vita spirituale per tanti fedeli, i consacrati, i sacerdoti, affinché siano guidati e aperti, non solo dalla voce dello Spirito, per la guarigione dalla durezza del Cuore, ma anche per avere nel cuore sempre la capacità del discernimento, sia personale che pastorale, per comprendere i segni che la Divina Provvidenza ci lascia ogni giorno, per un dialogo fecondo con le chiese, le culture e le religioni».
(Dalla Premessa)
Papa Francesco (Jorge M. Bergoglio), Franco Nardin (a cura di), La vita dello Spirito. Dio parla al Cuore dell’uomo, pp. 272, euro 18,00
Jorge Mario Bergoglio è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio di emigranti piemontesi. Perito chimico, a 21 anni entra come novizio nella Compagnia di Gesù. Laureato in filosofia, il 13 dicembre 1969 viene ordinato sacerdote. Prosegue quindi la preparazione tra il 1970 e il 1971 in Spagna, e il 22 aprile 1973 emette la professione perpetua. Di nuovo in Argentina, il 31 luglio 1973 viene eletto provinciale dei gesuiti argentini. Il 20 maggio 1992 è nominato vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires. Il 3 giugno 1997 è promosso arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Passati neppure nove mesi, alla morte del cardinale Quarracino gli succede, il 28 febbraio 1998, come arcivescovo, primate di Argentina, ordinario per i fedeli di rito orientale residenti nel Paese. Nel Concistoro del 21 febbraio 2001 viene creato cardinale da Giovanni Paolo II. Il 13 marzo 2013 è eletto Papa con il nome di Francesco.
Don Franco Nardin, sacerdote per la Diocesi di Roma, ordinato da san Giovanni Paolo II. Ha discusso la tesi dottorale sulla Teologia del Cuore in T. Špidlík, suo padre spirituale, con la collaborazione di M. Rupnik. Ha integrato i suoi studi in Francia con la spiritualità del Sacro Cuore in san Claude de la Colombière, in sant’Ireneo di Lione e nel Curato D’Ars, san Giovanni Maria Vianney. Attualmente scrive sulla Vita dello Spirito nei Padri, in sant’Ignazio e in Papa Francesco.