11/03/2021
LIBRI
San Giuseppe nelle Scritture, nell’insegnamento della Chiesa, nella devozione popolare, nei quadri, nei libri, nei film. Ma anche nelle tradizioni che impreziosiscono la vita sociale e religiosa di molte città italiane. E nelle ricette. Disponile dall’11 marzo in edicola, in parrocchia e su www.edicolasanoaolo.it, lo speciale Padre per tutti di Famiglia Cristiana (100 pagine, prezzo di copertina: 3,50 euro) offre la possibilità di cogliere le tante sfumature della personalità di san Giuseppe, nell’anno che papa Francesco ha voluto dedicargli. È un'utile guida, puntualizzano nell'editoriale di apertura don Antonio Rizzolo e Luciano Regolo, direttore e condirettore di Famiglia Cristiana, che ci insegna - alla sua scuola - a guardare in faccia le nostre paure e a superarle affidandoci completamente a Dio.
Firme di prim’ordine analizzano le molteplici caratteristiche che rendono unica la figura del padre putativo di Gesù. Il teologo don Armando Matteo analizza la Lettera apostolica Patris corde, Con cuore di padre, nella quale papa Francesco addita san Giuseppe come esempio al mondo intero. Padre Stefano Cecchin approfondisce quanto detto su di lui dagli ultimi Papi. Il cardinale Gianfranco Ravasi, noto biblista, racconta com’è presentato nel Nuovo testamento. Fra Emiliano Antenucci scandaglia il potente messaggio che il Santo lancia con il suo silenzio. Fra Alessandro Coniglio scrive dai luoghi della Terra Santa che l’hanno visto protagonista, seppur discreto. Don Andrea Mardegan tratteggia il tenero rapporto con Maria, “scuola” per fidanzati e sposi di ogni epoca. Lo psicoterapeuta Alberto Pellai spiega l’attualità del suo modello di padre. L’ex presidente delle Acli Roberto Rossini lo presenta come paladino di un lavoro dignitoso, creativo, non schiavo. I critici Pietro Pisarra, Alessandro Zaccuri e monsignor Dario Edoardo Viganò evidenziano le sue tracce nell’arte, nella letteratura e nel cinema. Il postulatore paolino don Domenico Soliman racconta lo stretto rapporto tra san Giuseppe e il beato Giacomo Alberione. Don Giancarlo Rocca ne riconosce lo spirito più genuino negli oltre 172 istituti maschili e femminili che portano il suo nome. Il cardinale Angelo Comastri, infine, spigola qua e là tra le innumerevoli preghiere che ne invocano l’intercessione.