22/11/2021
LIBRI
Come in ogni giallo che si rispetti, alla domanda: “Chi è il colpevole?” ci si attende una risposta che venga alla luce alla fine del percorso, dell’indagine, della ricerca. Così deve essere anche per questo libro, che conclude una trilogia biblica ricchissima di spunti, profonda, attuale.
Paradossalmente, però, qui l’autore non ci consegna un colpevole, spalancandoci invece un orizzonte nuovo con cui leggere la responsabilità di Dio e quella di noi, donne e uomini, credenti o meno, nella storia del mondo. Poiché la nostra vita, se non vuole perdersi nei meandri della disperazione, ha bisogno di prendere sul serio il “caso” della resurrezione di Cristo come possibilità di un nuovo sguardo sull’esistenza e il “caso” della nostra vita fraterna come occasione per realizzare un futuro in cui non è la morte ad avere l’ultima parola.
Ci uniamo all’auspicio espresso da fratel MichaelDavide nella Prefazione, quando scrive: «L’augurio al lettore è di poter terminare la lettura avvertendo profondamente un senso di leggerezza interiore e il sottile profumo delle cose buone, che ci fanno bene fino a renderci capaci di compiere il bene».
Roberto Pasolini, Saremo noi. Immersi nell’amore più grande, Edizioni San Paolo 2021, pp. 224, euro 16,00
Roberto Pasolini nato a Milano nel 1971, è frate minore cappuccino della Provincia di San Carlo in Lombardia e presbitero. Biblista e docente di Sacra Scrittura, coniuga l’attività accademica con un’intensa attività pastorale: incontri formativi, predicazione di ritiri ed esercizi spirituali, accompagnamento spirituale. Il presente è il volume conclusivo della trilogia per le Edizioni San Paolo iniziata con Non siamo stati noi (2020) e proseguita con È stato Dio (2021).