21/02/2022
LIBRI
Il percorso ideato dall’Autore ha il suo punto di partenza nel significato etimologico del vocabolo «battesimo», cioè «immersione». Così, dopo alcune precisazioni di base, egli ne studia le due componenti costitutive come sono esposte negli scritti neotestamentari, soprattutto dall’autore che lo ha maggiormente ripensato, cioè Paolo di Tarso. Si tratta, in concreto, di due immersioni complementari: una personale in Cristo e una comunitaria nella chiesa.
La prima consiste in un’assimilazione spirituale a Cristo nella sua identità di salvatore, basata sulla sua morte e risurrezione. La partecipazione alla sua persona costituisce il battezzato in una condizione oggettiva di nuova creatura e di santità, da cui deriva la necessità di un corrispondente impegno morale. La seconda immersione avviene nella comunità ecclesiale. L’inserimento in essa offre al battezzato la possibilità di appartenere al corpo di Cristo, animato da un incomparabile amore agapico e da una variegata ministerialità dei diversi membri.
Dall’esame dei testi biblici e di quelli patristici, confrontati con le testimonianze letterarie del mondo greco e romano, emerge come la parola, la fede e il battesimo siano alla radice della multiforme novità sul piano dell’essere e dell’agire di quanti non nascono ma diventano cristiani.
Romano Penna, Battesimo e identità cristiana: una doppia immersione, Edizioni San Paolo 2022, pp. 272, euro 22,00
Romano Penna, presbitero della diocesi di Alba, è docente emerito di Nuovo Testamento alla Pontificia Università Lateranense ed è stato invitato al Pont. Istituto Biblico e ad altre Facoltà Teologiche di Roma, Firenze, Urbino, Palermo, oltre che a Gerusalemme. Tra le sue varie pubblicazioni si segnalano una raccolta antologica di testi coevi alle origini cristiane, una cristologia del Nuovo Testamento in due volumi, e un ampio commento alla paolina Lettera ai Romani.