21/01/2022
LIBRI
Presentazione dell’opera a cura della Fondazione Benedetta Bianchi Porro e dell’Associazione per Benedetta Bianchi Porro Onlus.
Prefazione di Donna Orsuto.
Prefazione di Luigi Mezzadri.
Postfazione del card. Angelo Becciu (Omelia in occasione della beatificazione).
In quest’opera vengono ripresentati gli scritti completi di Benedetta Bianchi Porro: I diari nei quali Benedetta, obbedendo a una precisa indicazione della madre, fin da bambina si abituò a descrivere la vita intorno a sé. I pensieri scritti su suggerimento di padre Luciano Viale: frasi incisive, aforismi che evidenziano il formarsi della spiritualità di Benedetta.
L’epistolario dove, attraverso le lettere scritte e ricevute, Benedetta fece conoscere a un numero crescente di persone la vita intensa che si andava sviluppando nel suo spirito.
Gli scritti minori, temi ed esercitazioni scolastiche grazie ai quali è possibile approfondire soprattutto l’adolescenza, la formazione e la vita di famiglia di Benedetta.
Arricchita dal testo dell’omelia per la beatificazione, quest’opera è una porta privilegiata per conoscere intimamente lo straordinario percorso di fede, di speranza e di amore che la “passione” di questa giovane donna ha lasciato in eredità ai nostri fragili giorni.
Ai giovani d'oggi, Benedetta si offre come esempio di impegno nelle scelte difficili della quotidianità. Ai sofferenti, ai tanti disperati che faticano a trovare un senso per l’esistere e un motivo che permetta di affrontare il dolore, lascia in eredità la sua testimonianza fatta di passione per la vita, di una fitta rete di amicizie, di un’incrollabile fiducia nell’Amore.
Benedetta Bianchi Porro, Andrea Vena (a cura di), Scritti completi, Edizioni San Paolo 2022, pp. 912, euro 38,00.
Benedetta Bianchi Porronasce a Dovàdola (Forlì) l’8 agosto 1936. Colpita da poliomielite a tre mesi di vita, a tredici anni inizia a perdere l’udito; ancora adolescente, è costretta a indossare il busto per evitare una malformazione della schiena. A quindici anni la sordità è quasi totale e pure la capacità motoria è ridotta: Benedetta, nonostante questo, continua a studiare, si iscrive a Medicina, diagnostica ella stessa la neurofi bromatosi diff usa che la colpisce. Proprio nella malattia, il suo cammino spirituale si approfondisce e diventa una testimonianza straordinaria di legame a Dio, agli altri, alla vita. Mentre perde progressivamente il gusto, il tatto e l’odorato, continua, dal suo letto, a ricevere gli amici, ai quali resta legatissima e dai quali riceve conforto. Nel febbraio del 1963 è ormai completamente cieca e le sofferenze fisiche aumentano d’intensità: può comunicare solo attraverso il palmo della mano destra. Morirà a Sirmione il 23 gennaio 1964. È stata beatificata il 14 settembre 2019.
Andrea Vena, sacerdote della diocesi di Concordia- Pordenone, è Officiale presso il Dicastero per la Comunicazione presso la Santa Sede e docente di Teologia spirituale presso la Facoltà Teologica del Triveneto, Seminario Concordia- Pordenone. Curatore di questo volume è biografo autorizzato della beata Benedetta Bianchi Porro.