In libreria “Siamo sempre una famiglia?”, il nuovo saggio di don Simone Bruno


Terreno di scontro tra diverse visioni o scoperte di inedite dimensioni d’amore? Nel suo ultimo libro don Simone Bruno analizza l’entità e il ruolo della famiglia oggi, tra certezze irrinunciabili e nuove prospettive: «Pur restando saldi ai principi dell’antropologia cristiana, non possiamo più ignorare la realtà delle coppie omosessuali. Ascoltare e comprendere il loro desiderio di unirsi civilmente in un matrimonio, aiuta a non etichettarle come egoiste ma a riconoscere che la tensione verso relazioni stabili, fedeli ed esclusive è universale».

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24/01/2024

Che cos’è la famiglia? Qual è il suo peso specifico nella vita delle persone? Qual è il suo ruolo non delegabile?  Sono queste le domande da cui parte don Simone Bruno, sacerdote, giornalista, psicologo-psicoterapeuta, direttore editoriale di San Paolo Edizioni e direttore di testata de “Il Giornalino”, nel suo ultimo libro “Siamo sempre una famiglia?” da oggi in libreria. 

Nell’evidenziare come oggi la famiglia non sia un “bene scontato” ma che necessita di un lavoro di accurata comprensione, l’autore affronta temi all’apparenza semplici che richiedono profonde riflessioni che, sotto lo sguardo della visione cristiana e il confronto con l’orizzonte delle istanze attuali, qui ritrovano uno spazio lucido di analisi: «Questo saggio vuole inserirsi nel dibattito attuale con un’ottica costruttiva e dialogica a partire dalla linea che, con coraggio, sta tracciando il Santo Padre, “accoglienza”, “discernimento”, “integrazione” - spiega don Simone Bruno - perché per qualsiasi tipo di situazione, dove c’è una “relazione” autentica si può e si deve guardare al futuro».

Tra storie vere e concettiCOP - Siamo Sempre Famiglia Copertina come vulnerabilità, instabilità coniugale e genitorialità fragile, tanti sono gli ambiti trattati nel volume, ciascuno dei quali viene affrontato a partire da un’analisi sociologica e psicologica per poi approdare a tentativi di sintesi: è il caso della famiglia odierna, la quale, secondo l’autore “sembra si stia scomponendo in tanti piccoli sottosistemi che domandano una specifica legittimazione culturale”, oppure delle coppie separate e in nuova unione “che non devono sentirsi abbandonate ma incoraggiate ad affidarsi alla Chiesa come una madre che li accoglie”, o, ancora, delle difficoltà delle famiglie con minori, per poi osservare le cosiddette coppie di fatto il cui “elemento unitivo, vissuto all’interno di un’alleanza sincera e generativa, dovrebbe essere preso in maggiore considerazione”, fermo restando le distanze prese dall’autore da tutte le accese diatribe maturate dal 2010 in avanti rispetto alle teorie del gender. A tal proposito, scrive l’autore, “Siamo convinti che la priorità sia da attribuire allo sguardo buono che Dio riserva tutti”.

SIAMO SEMPRE UNA FAMIGLIA?, Edizioni San Paolo 2024, pp.79, euro 8,00